Il Fondo A.A.I. e l’assistenza nel secondo dopoguerra (1943/1977)
Il Fondo documentario A.A.I., Amministrazione per le attività assistenziali italiane ed internazionali, presente all’Archivio di Stato di Ragusa, è composto da 266 buste datate dal 1947 al 1977, contenente anche documenti del 1943/1945.
Un fondo vario e vasto, che ha raccolto e preservato tutti i documenti delle attività assistenziali che operarono in provincia di Ragusa nel secondo dopoguerra: l’U.N.R.R.A., l’Unicef, i documenti dell’U.P.A.I. (l’ufficio provinciale per gli aiuti internazionali), delle campagne e dei corsi U.N.A.C., E.S.A. (corsi di formazione per insegnanti, dirigenti e dipendenti di vario genere), I.E.A., E.A.T. (campagne rivolte ad anziani e famiglie), nonchè dei corsi C.R.E.S., volti alla formazione degli insegnanti ed educatori coinvolti nei programmi di doposcuola e Colonie estive, e dei programmi P.A.P., programmi di addestramento professionale.
A causa della vastità del Fondo ho selezionato degli argomenti da approfondire con precedenza, confrontandoli con fonti storiche, ricerche e testi scritti; il fine di questa mia ricerca è senza dubbio valorizzare l’importanza di questo Fondo dal punto di vista archivistico e storico, ma soprattutto portare alla luce le storie dei tantissimi singoli interventi di assistenza alla popolazione nella nostra Provincia subito dopo la Liberazione, per farli uscire dalla loro dimensione puramente numerica e statistica e far sì che ritornino in quella umana.
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