La sfida educativa della stampa risorgimentale: Il “manifesto” sull’istruzione del bisettimanale di Modica La Campana diretto da Carlo Papa e i giornali politico-sociali di Noto
Il contributo politico e militare e la vivacità sociale e giornalistica che seppe esprimere Modica nel Risorgimento trovò un grande e significativo riscontro nell’informazione con la nascita di svariati periodici a partire dal 1860, sui quali si scrissero pagine di valore sul terreno della cultura, dell’istruzione e dell’impegno civile: La Campana, La Bilancia, Il Campailla, La Vita Nuova, L’Avvenire economico, Il Piccolo Educatore e tanti altri ancora.
La Campana di Carlo Papa rappresentò il simbolo del Risorgimento modicano e uno strumento tra i più efficaci per sollecitare il potenziamento dell’istruzione pubblica.
Il bisettimanale uscì dal 16 luglio 1860 al 14 marzo 1861, fu il prima foglio periodico a Modica e tra i primi in Sicilia ed ebbe come tema dominante di tutte le 44 edizioni la questione dell’istruzione e dell’educazione pubblica vista come una condizione imprescindibile per l’elevazione morale ed intellettuale del popolo.
Il valore dell’impegno civile come “cemento” della nuova Italia trovò uno spazio significativo anche nella stampa risorgimentale netina, come testimoniano i titoli delle testate: La Nuova Italia, il Giornale dell’Intendenza di Noto, la Gazzetta di Noto.
Un’informazione che si caratterizzò non solo per lo spiccato patriottismo ed il rilancio delle istituzioni pubbliche e del buongoverno, ma anche per la capacità di individuare gli ostacoli che ne avevano impedito lo sviluppo.